LA MIA ESPERIENZA AL FRANTOIO FONTANARA

La mia esperienza al Frantoio Fontanara. Oggi voglio raccontarvi del mio week end Veneto e in particolare della mia giornata trascorsa presso la Tenuta e il Frantoio Fontanara, che si trova a San Martino Buon Albergo, vicino Verona. Volevo cercare di trasmettervi questa mia esperienza che va ben oltre la conoscenza di una ditta che produce olio ma, torno arricchita per aver conosciuto delle persone che hanno condiviso e hanno cercato di trasmettermi la passione con cui lavorano la terra, a stretto contatto con la natura, quella vera, quella che non siamo abituati a goderci. Un team ben organizzato che porta avanti la voglia di produrre olio di qualità, made in Italy, perché il made in italy esiste e c’è chi lo fa bene. La proprietaria Patrizia Bocchi, ci ha aperto le porte della sua azienda, accompagnandoci presso la sua Tenuta, nel parco della Musella, dove personalmente ci mostrava i suoi dieci ettari di terreno e le sue 3500 piante di ulivo, piante che vengono curate, trattate nelle tempistiche esatte, potate, protette contro una mosca pericolosa che buca l’oliva, fino a quando non arriva il fiore e successivamente il frutto raccolto poi, rigorosamente a mano.

Per avere un olio bio  e un olio con certificato dop, ci sono delle procedure e dei costi che portano però ad un risultato finale con un oliva soda, sana e sugosa, solo così l’olio sarà buono e bio. Per fare tutto ciò, la stessa Patrizia Bocchi ci presentava sul campo, il suo team, tra cui anche un apicoltore che, ci ha spiegato l importanza delle api nella agricoltura, le api sono uno degli anelli più importanti dell’ecosistema globale, in grado di far funzionare il ciclo della fioritura, quindi la capacità della terra stessa di dare frutti e nutrimento. Le api non solo producono il miele, ma sono una gigantesca forza lavoro, perché impollinano ben il 90% delle piante che coltiviamo.

Dal miele, Fonatanara ha creato una linea, chiamata Martin, di miele e affini, tra cui anche una birra artigianale al miele. Tornati in sede, abbiamo visitato lo shop e il frantoio e come materialmente si svolge il percorso della oliva dopo la raccolta, dal frantoio allo stoccaggio in magazzino per il confezionamento. L’olio in botti di acciaio, durante la conservazione viene continuamente mantenuto a una temperatura adeguata e sottoposto a controlli e analisi.

Qui è avvenuta la nostra prima degustazione di olio, sia dop che bio e devo dire entrambi, profumati, dal sapore deciso, con un colore tra il giallo e il verde, mentre il dop è più corposo, il bio è più delicato e piccantino, naturalmente il discorso è molto personale, la scelta va a gusti ma, tutti qualitativamente elevati. La serata è proseguita con la presentazione e la degustazione dell olio bio e dei prodotti tipici locali, con l’intervento del sindaco Marteletto e del presidente della associazione strada del vino soave Menapace, con delle ottime lasagnette con i bisi arricchite con olio a crudo bio, davvero squisite.

A breve anche io mi cimenterò in cucina con nuove ricette utilizzando questi olii. Oltre all olio, Fontanara ha una linea cosmetica all olio di oliva che vi invito a provare, visitando il sito www.fontanara.it potrete accedere allo shop on line.

Fontanara non solo ci ha aperto le porte della sua azienda ma, ci ha mostrato tutti i luoghi in cui avviene l’attività lavorativa, cercando di divulgare la sua politica aziendale, il lavoro e i prodotti di qualità, dovremmo essere tutti grati se esistono ancora imprenditori che fanno questo lavoro con tanta voglia ma, soprattutto passione, per il bene del made in italy. Volevo ricordarvi di fare attenzione e fare una spesa più oculata, evitando di risparmiare sui cibi essenziali, leggendo le etichette, prestando attenzione agli ingredienti, nel caso dell olio preferite un olio made in italy e non un olio comunitario, una bottiglia in vetro scura e non trasparente per proteggere il prodotto e un olio che non costi tre o quattro euro, perché se costa cosi poco, ne perderete sicuramente in qualità e proprietà nutritive. Sicuramente, con la crisi si cerca di risparmiare ma, spendete qualche euro in più per un buon olio e risparmiate su un pacco di patatine. Ringrazio per la comapagnia anche le blogger Sabina di Cattivi Pensieri Recensioni e Stafania di Bigshade